Vigili urbani, accesso ai dati dell’Interno per trovare auto rubate
ROMASarà più facile ritrovare le auto rubate e abbandonate dai ladri nelle strade cittadine. Anche i vigili urbani, infatti, potranno tra breve accedere allo schedario dei veicoli rubati operante presso il Centro elaborazioni dati del ministero dell’Interno. Andrà infatti in vigore da domenica 27 agosto, il Dpr 22 giugno 2000 n. 225 (pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 188 del 12 agosto scorso) che estende ai vigili urbani addetti ai servizi di polizia stradale, in possesso della qualifica di agente di Ps e autorizzati dai propri comando, una facoltà per ora limitata alla Polizia e ai Carabinieri.

La nuova norma, che integra la disciplina del 1982 (Dpr 378) limita peraltro la possibilità di accesso allo schedario alle sole finalità dei servizi di polizia stradale e alla repressione dei reati concernenti i veicoli e i relativi contrassegni di identificazione. Il tutto nel rispetto della disciplina sulla privacy.

Fino ad ora i vigili urbani molto spesso pur avendo il sospetto che un veicolo palesemente abbandonato (magari in sosta vietata) lungo la strada fosse rubato, non potevano verificarlo direttamente, con conseguente ritardo nella segnalazione al malcapitato proprietario. La nuova misura, specialmente per i casi di flagranza di reato, assume particolare interesse sul fronte della sicurezza pubblica.