TRATTO DA:


Padova

Sorprende i ladri mentre svaligiano il negozio

Tira una fucilata alla loro auto: rischia una denuncia per tentato omicidio
 

20 novembre 2001 
Giusy Andreoli
 
CAMPODARSEGO. Vede i ladri svaligiargli il negozio, dalla finestra di casa urla e si sbraccia. Ma quelli continuano. Allora imbraccia il fucile e spara colpendo il portellone dell'auto dei malviventi. Ora rischia una denuncia per tentato omicidio. Intanto i carabinieri gli hanno fatto una ramanzina coi fiocchi, sicuramente gli verrà revocato il porto d'armi e sarà chiamato a risarcire i danni all'auto rubata dai ladri a Campodarsego e già ritrovata dall'Arma.
«Erano le 3.30 - racconta Moreno Ometto, titolare della Ometto macchine agricole di via Antoniana 111 - Dormivo nell'appartamento sopra il negozio. In casa c'eravamo tutti, io, mia moglie e i miei figli. Abbiamo sentito la vetrina andare in frantumi, l'avevano rotta con un tombino. Sono corso alla finestra e ho visto due individui che si passavano le motoseghe: uno le prendeva dagli scaffali, l'altro le caricava nel bagagliaio di una Ford Escort Sw bianca. Presumo che un terzo fosse al volante, ma non l'ho visto. Ci siamo messi tutti a gridare. Hanno continuato, indifferenti. Non ci ho visto più. Ho detto a mia figlia di chiamare il 112 e ho preso il fucile. Ho sparato, però non avevo intenzione di ucciderli. Ho ragionato e ho mirato all'auto. Finalmente se ne sono andati». Sette le motoseghe sparite. Valore: 3 milioni. Ometto ricorda tutto: erano a viso aperto, ben vestiti, «sembravano dei nostri». Ma ricorda soprattutto la paura. «Ti colpiscono di sorpresa, ti rovinano l'esistenza, non si dorme più per mesi. Sono anni che vivo così. Quello di ieri notte è il quinto assalto che subisco. Due mesi fa hanno tirato via il finestrone ma li ho fatti scappare. Nel maggio 2000 sono entrati dal retro sfondando il cancello. Mi hanno rubato la Volvo e alcune motoseghe. L'auto è stata ritrovata 2 settimane dopo dietro il Centro Giotto. Due anni fa hanno aperto la porta posteriore, hanno caricato un furgone con materiale per almeno 30 milioni e sono spariti. Il mezzo è stato poi ritrovato a Vedelago. Una decina d'anni fa, alle 10 di sera, aggredirono mia madre e rubarono diverse motoseghe». Assicurazioni? Non ne vuole sapere. «Pretendono lavori all'edificio e fior di quattrini per la polizza, poi rimborsano una miseria in caso di furto. A questo punto preferisco eliminare l'articolo e vendere solo trattorini tagliaerbe: sono difficile da trasportare».
 
 

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