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LEGAMBIENTE.SICILIA.IT

Sono stati 2000 i volontari che hanno aderito a "puliamo il mondo" nell'area dei Nebrodi.
A Galati Mamertino i volontari organizzati da Legambiente Nebrodi hanno ripulito il bosco da carcasse di auto e da elettrodomestici abbandonati.
     

a cura della LEGAMBIENTE Capo d'orlando
     

Sono stati circa 2000, soprattutto giovani, i volontari che hanno risposto all'appello di Legambiente per ripulire boschi ed aree verdi dei Nebrodi dalle tonnellate di rifiuti prodotte dall'inciviltà e dalla diffusa abitudine di alcuni a liberarsi di quanto non serve più abbandonandolo nell'ambiente.

Così, l'edizione 2000 di "Puliamo il Mondo" nei Nebrodi è stata quella dei record: per il numero dei partecipanti e per le scuole coinvolte, ma soprattutto per il "bottino" di rifiuti particolarmente ricco.

Da quest'ultimo punto di vista, l'azione di pulizia svolta a Galati Mamertino nella mattinata di domenica è stata esemplare: i volontari di Legambiente, con l'assistenza del Corpo Forestale e l'aiuto degli operai impegnati nelle attività antincendio, hanno tirato fuori dal bosco di Rafa ben 5 carcasse di autovetture, vecchi divani e poltrone, lavatrici, frigoriferi, reti, materassi, televisori, ecc.

 

 

Inoltre, grazie all'adesione dell'Ente Parco dei Nebrodi, ha interessato le scuole di Galati Mamertino, Longi, Ucria, S. Domenica Vittoria e Cesarò - S. Teodoro.

Proprio in questi ultimi comuni c'è stata la partecipazione più elevata di ragazzi: più di 500 alunni delle locali scuole medie ed elementari si sono impegnati per l'intera mattina di sabato a ripulire dai rifiuti alcune zone del Parco vicine alla strada statale.

Per Legambiente Nebrodi, "Il successo dell'iniziativa conferma la crescente sensibilità dei cittadini verso i temi del rispetto della natura e dell'ambiente. A questi importanti segnali, peraltro sostenuti da un impegno diretto, le istituzioni devono dare risposte adeguate, assicurando che quelle aree ripulite non vengano nuovamente sporcate, organizzando servizi efficienti di gestione dei rifiuti".

     


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