TRATTO DA:


www.larena.it

 

Mercoledì 27 Settembre 2000
 

Ogni giorno spariscono 11 motorini
 

Verona è la quarta città d’Italia per furti.
Pochi però i veicoli assicurati
  di Alessandra Galetto

In Italia ne spariscono 14 ogni ora, cioé 400 al giorno. Tempi davvero duri dunque per i 9 milioni di cittadini che quotidianamente per spostarsi usano le due ruote: non quelle della bici, ma di scooter e motorini. I furti di moto infatti hanno subito una crescita esponenziale negli ultimi tempi, con una accentuazione particolarmente forte proprio dai primi mesi del 2000: probabilmente anche perché è notevolmente cresciuto il numero delle persone che alla macchina preferiscono il motorino, dato che il parcheggio, per chi vive nelle grandi città e per raggiungere l’ufficio deve spostarsi dai quartieri periferici al centro, è un vero incubo.

Non c’è dubbio che questa sia pure la realtà di Verona: se Ferrara è nota come la città delle biciclette, la nostra, oltre ad essere la città di Giulietta e Romeo, potrebbe candidarsi, tanto per aggiornare un po’ la sua immagine, ad essere definita la patria del motorino. Così tanti infatti sono oggi quelli che si vedono parcheggiati un po’ ovunque in centro: e le polemiche in merito alla circolazione spesso spericolata degli scooteristi e ai parcheggi selvaggi non sono certo una novità.

Sarà dunque forse anche per questo che proprio Verona viene indicata da una statistica nazionale recentemente presentata a Roma in un convegno indetto dall’Associazione nazionale costruttori come una delle città in cui il fenomeno è particolarmente forte: se infatti a Palermo, Napoli e Roma spetta il triste primato, con un tasso di furti che arriva a quota 50%, subito in seconda posizione si attestano Milano, Genova e Verona, dove i furti attualmente superano il 30 per cento. Significa che un motorino su tre, prima o poi, cambia illegittimamente padrone. Fino a qualche anno fa poi la maggior parte riguardava veicoli di cilindrata non superiore ai 50 cc: ora invece cominciano a crescere anche i furti di moto. Nel ’98 ne sono state rubate 13.292, nel ’99 17.237. Per i motorini invece nel ’98 i furti sono stati 78.355, saliti a 101.667 nel ’99, e ancora in crescita in questa prima parte del 2000.

«Se Verona è tra le città in cui il numero di furti è più alto in Italia è perché nella nostra città lo scooter è un mezzo molto usato», commentano alla Polizia. «In ogni caso la crescita dei furti è un dato inconfutabile: si tratta però di una situazione "a macchia", che non coinvolge allo stesso modo tutte le zone della città. Tra le più a rischio sicuramente la stazione, seguita da piazza Bra, soprattutto la parte vicina alla Gran Guardia. E poi i quartieri periferici: Stadio in primis, ma anche Borgo Roma. Dove la situazione sta peggiorando a vista d’occhio. Dall’inizio dell’anno i furti denunciati sono stati 3.000. Molto più numerosi nella stagione estiva. Rispetto però alle denunce, i ritrovamenti sono molto pochi perché nella maggior parte dei casi gli scooter vengono subito smontati. I più rubati restano i "cinquantini". I ladri? Sono soprattutto extracomunitari, persone che non hanno nulla da perdere: raramente qui a Verona si tratta di bande organizzate».

«Tanti, davvero tanti i furti di motorini, soprattutto "cinquantini", più facili da contraffare. E in 99 casi su 100 i ladri sono extracomunitari», confermano in Questura.

A fronte però dell’allarme lanciato anche dall’Ancma, l’Associazione nazionale dei costruttori, secondo la quale su 100 ciclomotori consegnati alle concessionarie ne vengono rubati 18 e su 100 moto vendute ne spariscono 5 (ma a queste vanno aggiunte quelle non nuove: è chiaro che il numero lievita subito), non si registra un significativo aumento di veronesi che decidano di tutelarsi aggiungendo all’assicurazione obbligatoria del motorino una polizza contro furto e incendio. I cui tassi a Verona, rispetto ad altre città, soprattutto quelle del Sud, sono ancora abbastanza contenuti.

«È sicuramente cresciuto molto il numero delle persone che assicurano il motorino, cioé che lo possiedono», spiegano alle Generali. «Ma solo per responsabilità civili: pochissimi, in proporzione, fanno anche la polizza contro il furto. Solo qualche professionista, o persone di una certa età: ma i giovani, che mirano al risparmio, quasi mai».
«L’assicurazione per uno scooter di media cilindrata è di circa 250 mila lire annue, quella contro i furti si calcola di 70 mila lire per ogni milione di valore del ciclomotore, cioé per uno scooter di 4-5 milioni si aggira intorno alle 300 mila lire. Se si pensa che a Napoli si parla di 300 mila lire per ogni milione di valore, Verona è ancora un’isola beata. Ma pochi ne approfittano», fanno eco alla Toro.

«I furti sono cresciuti, ma a noi non risulta che la situazione a Verona sia peggiore di quella delle città vicine. Però va ammesso che proprio l’assicurazione contro il furto ha subito dei rincari negli ultimi tempi: il dato confermerebbe dunque l’aumento dei casi», affermano alla Cattolica.

Che fare allora per scongiurare la scomparsa della propria moto? Intanto sarebbe meglio comunque assicurarla. E poi ecco qualche consiglio pratico suggerito dal servizio di Polizia stradale. Primo, legare sempre ad un palo la moto quando la si parcheggia in strada, in modo che sia ben «ancorata»; parcheggiare in zone illuminate; se il mezzo è costoso tenerlo in garage; fare attenzione alle manifestazioni affollate; non far provare il motorino a chi non si conosce: si sta diffondendo tra i ladri la pratica di spacciarsi per acquirenti. Naturalmente, appena saliti sul mezzo, spariscono.
  © Copyright 2000, Athesis Editrice S.p.A. - Tutti i diritti riservati -


Al fine di evitare collegamenti a pagine la cui esistenza non è controllabile, abbiamo utilizzato parti di alcuni articoli inerenti l'argomento del nostro sito, creando nuove pagine.
Queste riporteranno sempre un collegamento al sito effettivo di provenienza.
Tuttavia, nel caso i gestori dei siti a cui si fa riferimento non gradissero tale iniziativa, sono pregati di segnalarcelo via e-mail, provvederemo prontamente ad eliminare l'intera pagina. Grazie per la collaborazione.


   
 

TORNA INDIETRO