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Da Alessandria alla Calabria un traffico d'auto rubate
 

Martedì 22 maggio 2001
   
 

È stata la Polizia Stradale di Alessandria, in collaborazione con la Motorizzazione, ad avviare un'indagine su un grosso traffico di auto rubate che, dopo esser state "ripulite" attraverso l'uso di documenti a volte falsi a volte veri, erano state collocate sul mercato calabrese, soprattutto nella Locride, grazie a complicità che da Alessandria si diramavano sino all'estremo sud della penisola.


Il mezzo principale utilizzato dalla banda per "candeggiare" le auto era quello di utilizzare il numero di telaio di un'auto effettivamente esistente ma distrutta in qualche incidente, ripunzonando poi questo numero "pulito" sui telai delle auto rubate.

In Calabria sono stati effettuati quindici arresti mentre le indagini proseguono nell'intento di verificare eventuali responsabilità dei complici alessandrini della banda.

 

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