l'attivazione

TRATTO DA:


ANCONA
Trovata una delle Jaguar rubate

9 maggio 2002
 

Era parcheggiata ai bordi di una strada di Caivano, un Comune di cinquanta mila abitanti ad una decina di chilometri da Napoli. Impossibile non gettare l'occhio su quel bolide 4200 di cilindrata (il modello è quello raffigurato nella foto), sovralimentato e turbocompresso. Un'auto da quasi 150 milioni di vecchie lire, che ieri mattina non è passata inosservata ai carabinieri della stazione del centro partenopeo. I militari, che come tutte le stazioni e i commissariati d'Italia avevano ricevuto la nota di ricerca delle cinque vetture rubate lunedì notte alla concessionaria Jaguar srl di Ancona, hanno riconosciuto la macchina dal numero di targa. I malviventi, infatti, al momento di uscire dalla concessionaria della Baraccola con le cinque vetture, del valore di oltre trecento mila Euro (circa seicento milioni di vecchie lire) avevano smontato le targhe anteriori e posteriori da altre macchine in esposizione nel salone e le avevano rimontate sui bolidi pronti per essere rubati. L'auto è stata ritrovata in ottimo stato ed ancora pulita. Dentro non c'era nessuno. E' molto probabile che la vettura sia stata parcheggiata in quella strada di Caivano in attesa che il destinatario la prendesse in consegna. Ma il tentativo dei malviventi è stato interrotto dai carabinieri: i militari sono arrivati prima e hanno sequestrato la macchina. I titolari della concessionaria Jaguar di Ancona sono stati subito avvertiti e si sono precipitati nel napoletano per andare a riprendersi l'auto. Delle altre quattro vetture, però, non v'è traccia. Il ritrovamento in quella zona dell'auto più costosa e pregiata tra le cinque rubate ad Ancona, fa ritenere che la banda, che sicuramente aveva un basista nel capoluogo marchigiano, si sia spostata a sud con le Jaguar rubate. Sul maxi furto sta indagando la squadra mobile dorica diretta dal dottor Italo D'Angelo. Si sta ancora facendo una stima degli accessori che sono stati arraffati dai malviventi nei magazzini della «Jaguar Ancona».

a.mas.

 
 

Al fine di evitare collegamenti a pagine la cui esistenza non è controllabile, abbiamo utilizzato parti di alcuni articoli inerenti l'argomento del nostro sito, creando nuove pagine.
Queste riporteranno sempre un collegamento al sito effettivo di provenienza.
Tuttavia, nel caso i gestori dei siti a cui si fa riferimento non gradissero tale iniziativa, sono pregati di segnalarcelo via e-mail, provvederemo prontamente ad eliminare l'intera pagina. Grazie per la collaborazione.



   
 

TORNA INDIETRO