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Rubate cinque auto di lusso Un colpo mirato, da veri professionisti. |
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Cinque Jaguar, quattro nuove di zecca, pronte per essere consegnate e una usata, ma ancora fiammante, sparite nel nulla. Rubate nella notte tra lunedì
e martedì alla concessionaria Jaguar Ancona, alla Baraccola.
Portate via dal salone principale con una facilità sconvolgente:
alla banda di malviventi è bastato forzare uno dei cancelli
che delimitano l'area della concessionaria e aprire le porte
d'ingresso con un piede di porco. I ladri hanno agito con la
massima tranquillità. Basti pensare che hanno avuto tutto
il tempo di smontare le targhe da altre macchine che si trovavano
all'interno del salone e montarle su quelle destinate ad essere
rubate. I malviventi hanno poi potuto cercare indisturbati le
chiavi delle cinque vetture, gettando all'aria tutto quello che
trovavano negli uffici e nei magazzini della concessionaria.
Una volta trovate, hanno messo in moto le auto e se ne sono andati,
senza essere visti da nessuno. Un lavoro perfetto che ha fruttato
ai ladri un bottino che sfiora il miliardo di vecchie lire. Solo
le cinque auto valgono circa 600 milioni: si tratta di quattro
Jaguar XTipe e STipe (70 milioni ciascuna, tre nuove di zecca
e peraltro già vendute e una usata) e di un bolide 4200
di cilindrata, turbocompresso e sovralimentato. Una macchina
da 150 milioni, ancora non in commercio, con un motore da 400
cavalli. In Italia di modelli come questo ce ne sono pochissimi.
Ai ladri non è bastato: a parte i danni arrecati alla
struttura, hanno anche voluto infierire, portando via accessori
e altro materiale il cui valore, sicuramente ingente, è
ancora in via di quantificazione. Che si tratti di un furto mirato
non ci sono dubbi: chi ha agito conosceva benissimo il salone,
sapeva come e quando entrare in azione. E soprattutto voleva
solo Jaguar, altrimenti non si spiega come mai non sono state
toccate altre macchine tipo Porsche e Rover, altrettanto lussuose
e costose. A scoprire l'incredibile furto è stato ieri
mattina un venditore, all'orario di apertura. Immediatamente
è stato dato l'allarme alla polizia. di Andrea Massaro |
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