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Secondo i dati dell'Ania, nel 2002 sono state rubate 7.500 vetture in meno rispetto all'anno prima. Cali in Lazio e Lombardia. In altre regioni, però, le denunce sono aumentate: 45mila sotto il Vesuvio. MILANO Nel 2002 in Italia i furti di auto sono calati, scendendo molto vicino alla soglia del 200 mila; in alcune regioni, però, i casi sono aumentati e la maglia nera spetta, ancora una volta, alla Campania, che da sola raccoglie oltre un quinto dei furti (21,1%). Dallaltra parte della classifica si piazzano la Valle dAosta e il Molise, dove però circolano molto meno vetture rispetto alle altre regioni. In base ai dati dellAnia, lassociazione che riunisce le compagnie assicurative, lanno scorso sono state rubate 7.500 auto in meno rispetto al 2001 (-3,5%), passando da oltre 211 mila a 203.700. In Campania sono stati denunciati nel 2002 quasi 43.000 furti e le auto rubate sono state di più anche in Piemonte, Valle D'Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Basilicata e Sardegna. In netto calo invece (quasi 1.000 unità, da 39.361 a 38.491) nel Lazio, che rimane però la regione dove dopo la Campania si registrano più furti, il 18,9% del totale. Ladri in ferie anche in Lombardia dove si è registrato il calo più consistente: i furti sono scesi da 38.542 a 33.324, ma nonostante la diminuzione, la regione si conferma ancora tra le più tartassate, con il 16,4% delle auto rubate in tutta Italia. Percentuali elevate anche in Puglia (10,1%), Sicilia e Piemonte (entrambe all'8,5%). Bassissimi invece i numeri di Valle d'Aosta e Molise dove il numero dei furti va però confrontato con un parco circolante ridotto. Ad Aosta è provincia sono state rubate 78 vetture (comunque in aumento rispetto alle 56 del 2001) mentre tra Campobasso e Isernia i furti sono stati 229. |
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