Notte brava di tre giovanissimi, arrestati per furto

La Pasqua in giro tra Rimini, Gabicce Mare e Pesaro a commettere furti, la Pasquetta...in carcere.

Hanno passato così le festività pasquali tre giovanissimi riminesi: un ragazzo 16 anni, una ragazza di 17 e un maggiorenne di 29, Renato Quarta, originario di Galatina ma anche lui residente in Romagna. La loro “notte brava" è cominciata nelle prime ore di ieri, quando hanno rubato una Fiat Uno a Rimini e, con quella, sono arrivati fino a Pesaro, dove hanno raggiunto un ristorante di Casteldimezzo, hanno rotto la vetrata, sono entrati all’interno e hanno saccheggiato la cassa. Il furto è avvenuto tra le 3 e le 4 di notte. Poi i tre giovani sono risaliti in macchina e hanno proseguito per Gabicce Mare. Qui, in via del Porto, sono stati costretti però ad abbandonare la macchina (era finita la benzina) e, senza perdersi d’animo, hanno cominciato ad armeggiare attorno ad un’altra Fiat Uno parcheggiata per strada. Questa volta, però, non hanno avuto fortuna. Una pattuglia dei carabinieri di Gabicce Mare, infatti, li ha colti sul fatto e li ha bloccati.

La presenza dei carabinieri non era casuale. Il giorno di Pasqua, infatti, a Gabicce erano avvenuti un paio di furti: in un bar e in un negozio di abbigliamento i ladri avevano rotto la vetrina e portato via i soldi dalle casse. I carabinieri, perciò, si erano messi a caccia dei ladri e avevano organizzato pattugliamenti anche in borghese per prevenire nuovi furti. In uno di questi controlli, avevano anche trovato un’auto rubata a Rimini (sempre una Fiat Uno) e poi abbandonata. E’ stato così che ieri mattina hanno intercettato il terzetto che aveva appena rubato l’altra Fiat. I carabinieri li hanno arrestati con l’accusa di furto pluriaggravato e continuato: i due minorenni sono stati portati nel centro per minori di Ancona, il maggiorenne è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro. I carabinieri hanno sequestrato arnesi da scasso e recuperato parte dei soldi rubati al ristorante di Casteldimezzo (150 euro), oltre ovviamente alle tre Fiat Uno. I tre sono stati accusati del furto delle due auto e di quello a Casteldimezzo. Ora sono in corso accertamenti da parte degli investigatori sugli altri furti commessi a Gabicce e Rimini: la tecnica, infatti, è la stessa (la vetrina rotta) e anche le tre Fiat Uno sono state rubate usando lo stesso sistema.