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EMERGENZA CRIMINALITA'. VIGONZA Furti nelle auto, presi nel parcheggio |
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VIGONZA. In una notte riuscivano
a rubare una quindicina di cellulari, che nascondevano nel doppio
fondo della loro vettura. Poi li rivendevano nel Piovese. Una
vera e propria «strage» di telefonini, quella che
i carabinieri di Pionca si sono trovati ad arginare, rafforzando
i controlli davanti alle discoteche e alle birrerie di Vigonza
e di Ponte di Brenta. I due malviventi, infatti, entravano in
azione durante la notte, saccheggiando le macchine parcheggiate
davanti ai locali più affollati, in maniera da nascondersi
meglio. Erano molto abili ad aprire i portelloni posteriori delle auto, riuscendo così ad infilarsi nell'abitacolo, alla ricerca di soldi e telefonini. Non erano invece interessati alle autoradio, che nella loro zona, evidentemente, non avevano mercato. Molto più gettonati i cellulari per i quali avevano un vasto giro di ricettazione. Alla fine i due ladri sono stati individuati dai carabinieri di Pionca, che li hanno denunciati a piede libero, sequestrando una dozzina di telefoni, il bottino messo assieme nella nottata di lavoro con cacciaviti e chiavistelli. Sono F.N., 37 anni, e M.C., 42 anni, due noti pregiudicati di Piove di Sacco. Le loro scorribande le effettuavano con la macchina di proprietà di uno dei due, una Fiat Tipo che in varie occasioni era stata segnalata dagli avventori di alcuni locali. Si muovevano con grande abilità, tenendo d'occhio le vetture appetibili delle quali annotavano i numeri di targa, in maniera da andare successivamente a colpo sicuro. Erano attrezzati con chiavi a stella, forbicine e altri piccoli arnesi da scasso, adattati alle necessità, tanto che non lasciavano alle spalle grandi danni. Bazzicavano soprattutto attorno a Vigonza, dove hanno effettuato numerosi furti nei parcheggi del «Nirvana» di Peraga, dell'«Eyes Club» di Busa e del «Tuborg» di Capriccio. Ma spesso e volentieri si spingevano anche a Ponte di Brenta. |
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