12 settembre 2001 - CINISELLO BALSAMO
Con l'arrivo dell'estate molti automobilisti
cinisellesi erano abituati a vedere i carri attrezzi impegnati
a rimuovere le auto in divieto di sosta a causa della pulizia
meccanizzata. Negli ultimi giorni invece, gli agenti della Polizia
Municipale di Cinisello Balsamo sono stati impegnati in un'insolita
e sicuramente straordinaria operazione di rimozione e di pulizia.
Nell'ultima settimana infatti, sono stati eliminati dalle strade
ben sei rottami che occupavano da anni le carreggiate ed i bordi
dei marciapiedi. L'operazione ha riguardato soprattutto il quartiere
Crocetta, dove si concentravano da tempo il maggior numero di
segnalazioni della presenza di rottami di ferro. Si tratta di
auto parcheggiate da anni e successivamente abbandonate dei presunti
proprietari, al punto che diverse di loro erano ormai in avanzato
stato di deperimento , con le lamiere consumate dalla ruggine.
Una situazione diventata insostenibile, non solo perché
la presenza di pezzi di ferro arrugginiti sulla strada
rappresentava un problema per la sicurezza dei cittadini, ma
anche perché le auto occupavano spazio prezioso, soprattutto
di fronte alla scarsità di parcheggi, particolarmente
sentita proprio nel quartiere Crocetta.La denuncia e la richiesta
di intervento è giunta alla Polizia Municipale dal presidente
della Circoscrizione 5.
Tra i rottami eliminati c'era addirittura una Volkswagen Jetta
completamente bruciata, che, secondo le testimonianze dei residenti,
era parcheggiata in via Friuli da mesi. Sempre in via Friuli,
una delle vie più popolose del quartiere Crocetta, all'altezza
del Centro Civico è stata rimossa anche un'altra auto
la cui assicurazione, secondo i controlli effettuati successivamente
dai vigili, risultava scaduta da due anni. Pochi metri più
avanti, nell'area del parcheggio di un supermercato, è
stata inoltre rimossa una vecchia Ford, che occupava uno dei
posti auto da almeno un anno. L'ipotesi più accreditata
è che si possa trattare di auto rubate e successivamente
abbandonate dai ladri.
Luca Pesante |