VENTIMIGLIA (Imperia)
13 arresti, 17 avvisi di garanzia e oltre 400 automobili sequestrate:
questo il bilancio dell'operazione «Quattroruotè»
che ha consentito alla polizia di frontiera di Ventimiglia di
sgominare, in collaborazione con la gendarmeria francese e le
squadre mobili di Milano e Napoli, un' organizzazione che trafficava
e «clonava» auto rubate.
Le indagini erano iniziate nel 1997 dal dirigente della polizia
di frontiera Carlo Petrelli. Nove gli arresti eseguiti in Italia,
su ordinanza di custodia cautelare chieste dalla procura di Milano,
e quattro le persone - titolari di concessionarie - catturate
in Francia, tra Marsiglia, Nizza e Avignone. L'accusa: associazione
a delinquere finalizzata al traffico di autovetture rubate e
ricettazione.
I veicoli venivano rubati in Piemonte e Lombardia, targhe e libretti
di circolazione venivano rubati in bianco e compilati a Napoli,
mentre le automobili venivano riciclate e ripulitè a Milano;
poi spedite nel sud della Francia, dove e smistate tra il Nord
Africa e l'Est Europa. |