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A poche centinaia di metri dalla litoranea per Santa Maria di Leuca spunta una discarica di merce molto «particolare»

In una ex cava di tufo il «cimitero» della mala: computer, carene di moto e scooter, ma anche pezzi di auto nuove di zecca
 

8 novembre 2001 
 
Esiste a Gallipoli un «cimitero» della mala, anche se fortunatamente sembra essere solo «cimitero» di merce rubata, come fanno ritenere diverse indizi.
E' localizzato in una ex-cava di tufo, oggi discarica abusiva, esistente in localitá Larió, non lontano dalla litoranea che congiunge Gallipoli con Santa Maria di Leuca. Arrivando, si scopre il paesaggio spoglio e quasi surreale di un pianeta senza vita, sensazione accentuata proprio dalla presenza di simboli della nostra civiltá, attuali ma svuotati di energia, «inerti».
E di moderna concezione é anche l'alta «specializzazione» del sito: in un luogo vi sono solo e soltanto computer, ossia video, tastiere, stampanti e via dicendo; in altro luogo carene di moto e di scooter talmente nuove che solo l'aggettivo fiammante puó fare loro giustizia.
Ancora, percorso, non senza difficoltá per chi si avventura in auto, un altro tratto della ben poco confortevole cava, si incontrano pezzi di auto segate, qualcuna bruciata «dopo l'uso» piú probabile, che sembra il rifornimento di pezzi di ricambio, qualcun'altra nuova come le carene; e poi ci sono frigoriferi, ma non del tipo utilizzato nelle abitazioni, bensí piú piccoli, usuali nelle strutture ricettive.
Si diceva degli indizi circa il fatto che la «merce» sembra avere provenienza furtiva. Innanzitutto perché, come detto, sembra nuovissima e, come sanno ad esempio gli esperti di moto, anche non molto usuale, qual é la carena della FXR 750 Kawasaki che affianca pezzi di scooter Aprilia e Peugeot; e nuovissimi sembrano i pezzi di una BMW station wagon dalla vernice brillante al sole vicino a «tranci» di una Seat e di altre auto. D'altra parte, anche a volere trascurare i quantitativi e ritenere che si tratti di oggetti normalmente dimessi, va detto che avrebbero avuto una buona quotazione anche al mercato dell'usato, cosí come, a volere fare un esempio di oggetti ancora piú modesti che non solo i rigattieri, ma gli antiquari non si lascerebbero scappare, alcune damigiane di vetro verde, una delle quali ancora impagliata.
 
 

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