|
|
Viadana: erano state clonate le targhe, denunciate cinque persone L'indagine partita dai vigili urbani e conclusa dalla Polizia stradale |
|
VIADANA. Cinque Mercedes sequestrate,
per un valore di oltre 250mila euro e altrettante denunce per
ricettazione. E' il risultato dell'indagine condotta dalla Polizia
stradale di Mantova con la fattiva collaborazione dei vigili
urbani di Viadana. Alle auto, risultate rubate, erano state applicate
targhe clonate. False anche le carte di circolazione e contraffatto
pure il numero di telaio. Tutto inizia qualche mese fa, quando
ai veri proprietari delle vetture (qualcuno abita a Roma) vengono
recapitate multe per infrazioni al codice della strada commesse
nel Viadanese, dove non erano mai stati. E' a quel punto che
la polizia municipale, comandata da Doriana Rossi, si rende conto
d'aver messo le mani su qualcosa di grosso. Da qui la decisione di rivolgersi alla Polstrada di Mantova che estende le indagini a tutt'Italia. A seguito di accurati accertamenti e di un paziente lavoro di verifiche incrociate gli agenti riescono a scoprire che cinque Mercedes, che circolano liberamente a Viadana, sono rubate. Rubate e ritargate con targhe false clonate, i numeri riprodotti con adesivi a caldo. Le carte di circolazione, in bianco, risultano invece rubate in Campania. Ai controlli figuravano perfettamente autentiche. Ma l'accurato lavoro d'indagine porta a svelare la truffa. Le cinque Mercedes vengono poste sotto sequestro. Il loro valore è di oltre 250mila euro. E i proprietari denunciati con l'accusa di ricettazione. Le tecniche per rendere «irriconoscibile» un'auto rubata sono molteplici. Si può limare il numero di telaio, rendendo di fatto anonimo il modello, che nella serie di cifre e lettere impresse in rilievo ha la propria carta d'identità. Sopra l'originale viene riscritto un nuovo numero, che ad un attento esame risulta palesemente contraffatto. Di solito la carta di circolazione è autentica (spesso, come nel nostro caso, vengono rubate in bianco), pertanto gli errori si devono cercare nella compilazione. Anche il certificato di di proprietà, di solito, è originale. Sulle targhe riciclate, con adesivi a caldo, vengono impressi sia i numeri che lo stemma della Repubblica italiana. Questo meccanismo, in poche parole, rende di fatto la vettura un clone di quella vera, con tutti i documenti atti a circolare. Quello delle doppie targhe è indubbiamente un grosso affare, di chi può scorazzare impunito in tutta Italia, sicuro che le muilte arriveranno a destinazione, ma a casa della «vittima». |
|
||