TRATTO DA:


Va dal meccanico e ritrova la moto che gli era stata rubata.
Nomade ventenne denunciato dai carabinieri per ricettazione e truffa

12 marzo 2003
 

g.g.

Un nomade di 20 anni è stato denunciato per truffa e ricettazione dai carabinieri di Bagnolo, per aver venduto una moto da cross rubata a un coetaneo. La moto, una Suzuki 250, era stata rubata l'11 settembre a Reggio e il proprietario ne aveva denunciato subito il furto alla questura.
Alcuni giorni fa, lo stesso proprietario è andato nell'officina di un meccanico di motociclette, nella zona fra Reggio e Bagnolo, e tra le moto in riparazione ne ha vista una uguale alla sua. Dopo averla guardata attentamente, ha capito che era proprio quella che gli era stata rubata sei mesi fa e, denuncia di furto alla mano, si è presentato dai carabinieri.
I militari di Bagnolo sono andati nell'officina e hanno chiesto al meccanico chi gliel'avesse portata: è emerso che era stato un giovane marocchino residente a Reggio, con regolare permesso di soggiorno, che ha riferito agli investigatori di aver acquistato la moto per mille euro.
Il giovane, però, non aveva documenti, dei quali era ancora in possesso il legittimo proprietario del mezzo.
Grazie alla testimonianze dell'acquirente, nei confronti del quale non è scattata nessuna denuncia di ricettazione né di incauto acquisto, gli investigatori sono risaliti al ventenne C.D.B., residente in via del Cantonazzo a Reggio, che è stato denunciato per ricettazione e truffa. Il giovane aveva venduto la moto rubata, che nuova costa circa tremila euro, al prezzo di mille euro. La moto, dopo che era stata posta sotto sequestro, sarà restituita al proprietario.

 
 

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